Dopo i cenoni di Natale, Capodanno, Pasqua e pasquetta, vari compleanni e tutte le altre scuse per abbuffarsi è proprio ora di mettersi a dieta e di correre ai ripari per la fatidica prova-costume....
Se la primavera si decidesse ad arrivare comincerei a fare le mie solite passeggiate pomeridiane ma qui il sole e il caldo non ne vogliono sapere di farsi vedere quindi è meglio cominciare a darsi una mossa almeno in cucina: via di insalatone!!!!
Le adoro perché sono buonissime, nutrienti e in tempi da record, senza nemmeno accendere i fornelli, si ha un pranzetto bello e pronto da pappare ;-)
Non ditemi che volete la ricetta anche di questa!!!!!! Ma si dai io ve la metto lo stesso: insalata mista, surimi, 1 confezione di misto verdure già cotte, scaglie di grana, 2 o 3 noci, sale, olio e un filo di mosto cotto Guerzoni.
Si mosto cotto, ora vi spiego subito cos'è, perché con questo post colgo l'occasione per farvi conoscere l'Acetaia Guerzoni,un'azienda modenese che negli anni '70 ha cominciato la conversione delle proprie vigne verso il biologico e il biodinamico, un'azzardo a quei tempi ma che ha dato l'opportunità all'azienda Guerzoni di ricevere, negli anni '80, la certificazione per il biologico dal DEMETER, un ente di controllo tedesco (in Italia la certificazione biologica non esisteva ancora).
L'acetaia Guerzoni è l'unica al mondo ad essere certificata biologica e biodinamica, un bell'orgoglio! Voi che dite?
Ma torniamo al "nostro" mosto cotto: è un prodotto ottenuto dalla cottura per 3 giorni del mosto d'uva, a fuoco diretto e a cielo aperto. Ha un sapore dolce e deciso che si adatta sia alle preparazioni dolci che salate.
Io ho deciso di provarlo nella mia insalatona al posto del classico aceto balsamico e il gusto mi è piaciuto molto, un condimento particolare che da un tocco in più al gusto finale.
Ringrazio l'azienda che mi ha omaggiato dei suoi prodotti con i quali, presto, preparerò delle ricettine a loro dedicate ;-)
Baci - baci
- Kiki -
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